Vorresti approfondire un po’ l’argomento BDSM ma non sai da dove cominciare? Ecco 5 film sul BDSM che fanno al caso tuo!
Shortbus Una terapista sessuale che non ha mai avuto un orgasmo, dei ragazzi che vogliono provare il sesso di gruppo, una dominatrice che non riesce ad avere rapporti interpersonali soddisfacenti. Tutto questo e molto altro possiamo trovarlo allo Shortbus, un locale notturno newyorkese in cui tutto è permesso. Questa umanità malinconica trova sfogo e soddisfazione riscoprendo se stessa attraverso la sessualità. L’unica cosa che devi fare è lasciarti andare. 3 Alithiastelline su 5.
Secretary Insieme a un’adorabile Maggie Gyllenhaal scopriamo che non siamo gli unici al mondo a provare delle pulsioni erotiche davanti a sofferenza, dolore e sottomissione, indipendentemente da quale sia il nostro ruolo preferito. Una commedia romantica con degli incroci di sguardi che ricordano più il cinema degli anni Quaranta che un film in cui i protagonisti non fanno l’amore ma scopano forte. Ed è per questo che ci piace, perché nonostante qualche stereotipo (che però ci fa sorridere e un po’ ci eccita) Secretary parla dei desideri che chiunque ha avuto, almeno una volta nella vita. Voto: 3,5 Alithiastelline su 5.
Professor Marston and The Wonder Women Basato sulla vera storia del creatore di Wonder Woman, in questo film sono toccati tanti degli elementi che stanno alla base del BDSM e, più in generale, dei rapporti di potere. Non meno rilevante la riflessione sul poliamore. Per tutto il tempo del film non puoi che chiederti: “Chi è che regge le redini del gioco?” Forse non urleremo al capolavoro della storia del cinema ma senza dubbio intrattiene e solleva qualche domanda. Fa ridere ma anche pensare! Voto: 4 Alithiastelline su 5.
Venus in Fur Al mio primo corso di bondage ho portato con me un mio amico regista. Alla fine della giornata il suo commento è stato: “Somiglia al teatro”. Venus in Fur più che al romanzo di Masoch si ispira all’atmosfera che il romanziere austriaco evoca nelle sue opere. I ruoli dei due protagonisti sono molto ben definiti, finché non lo sono più. Le parti assegnate si confondono con la realtà, i personaggi con la persona, finché l’unica certezza che resta è che non possiamo fare a meno di far emergere chi siamo realmente.
Voto: 4,5 Alithiastelline su 5.
The Phantom Thread Questo film dell’altro Anderson (P.T., non Wes) è torbido, è fatto di non detti fin troppo espliciti. Disciplina e rigore qui non sono delle pratiche BDSM ma la vita quotidiana dei protagonisti. Quanto è possibile tollerare una vita del genere? Ci lasceremo inglobare in questo meccanismo, o decideremo di agire in prima persona portandolo alle estreme conseguenze? Tra la raffinatezza dei vestiti realizzati dal protagonista (non per niente ha vinto l’Oscar ai migliori costumi) e le vicissitudini di una cameriera restiamo incantati e ci chiediamo fino all’ultimo minuto che cosa ne sarà dei nostri personaggi preferiti. Voto: 5 Alithiastelline su 5.