Rope bottom è il nome utilizzato per indicare la persona che si fa legare, mentre rigger è il termine che definisce la persona che lega.

Articoli e interviste per parlare di BDSM e sessualità alternativa, confidenze molto private con persone molto speciali.
Rope bottom è il nome utilizzato per indicare la persona che si fa legare, mentre rigger è il termine che definisce la persona che lega.
Il bondage giapponese, noto anche come kinbaku o shibari, è la pratica di immobilizzazione di una persona per mezzo di corde, specialmente in contesto erotico.
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Leggi tutto “Bondage Giapponese a Torino – Cos’è e dove praticarlo”I am naked on the internet, abbreviato IAMNKD, è un progetto che usa il corpo e l’ironia per rivendicare la libertà di espressione, condividere arte ed esperienze ed educare a un uso consapevole e protetto della rete. Abbiamo intervistato Miss Sorry, creatrice del progetto, per farci spiegare di che cosa si tratta.
Natasha NawaTaNeko è una cercatrice di verità e un’entusiasta dell’embodiment. Riunendo il suo amore per kinbaku e il suo background nel bodywork sessuologico, ha sviluppato una tecnica per rope bottom, per approfondire la loro esperienza con le corde e renderla più intima, consapevole e sicura. Natasha ha scritto un libro, Somatics for Rope Bottoms, disponibile sia in versione cartacea che in e-book, per chi ama stare nelle corde e vuole crescere e migliorare la propria esperienza. Maggiori informazioni su Natasha su www.RopeSomatics.com e www.DiscoverKinbaku.com
Ringraziamo Natasha per averci dato il permesso di tradurre e pubblicare il suo articolo Bottoming for Semenawa.
Assistiamo quotidianamente alla nascita di nuovi canali di divulgazione che si occupano di sessualità e relazioni sui social network. Alcuni di questi hanno successo, altri hanno un pubblico di nicchia. Parlano di poliamore, sex toys, sessualità alternativa, ciclo mestruale persino. Anche i giornali e le televisioni trovano spazio per trattare questi argomenti. Claudia Ska scrive di sessualità per Rolling Stone, The Millennial e Frisson Magazine. Il suo progetto personale, agit-porn, ha l’obiettivo di “eccitare gli animi con idee o saperi nuovi, altri, collocandosi nel dibattito su pornografia, erotismo, sessualità, autodeterminazione, femminismo, censura, corpi, studi di genere”. Abbiamo invitato Claudia per chiederle come mai è diventato così importante portare su canali mainstream argomenti che sono sempre stati considerati tabù.
Condizioni di lavoro nell’industria pornografica. Cultura del consenso. Film indipendenti vs. porno mainstream. Pensiamo mai a questi argomenti quando cerchiamo online dei video che ci facciano eccitare? Abbiamo anche solo idea di che cosa sia il porno etico? Per parlare di questi argomenti abbiamo intervistato il collettivo che ha fondato e gestisce Uniporn.tv.
Uniporn.tv è il primo catalogo in Italia a proporre contenuti pornografici ed erotici di tipo etico. La piattaforma è suddivisa in due sezioni, il catalogo vero e proprio e il blog. Il catalogo, in costante aggiornamento, contiene numerosi film (divisi in corti, medi e lunghi), ognuno dei quali corrisponde a fasce di prezzo. Non vi sono contenuti gratuiti perché il riconoscimento economico è un aspetto centrale del progetto. Conseguentemente, non vi sono nemmeno filmati amatoriali (non perché Uniporn.tv non creda nel DIY, ma perché non potrebbero avere garanzie sulla sicurezza in cui sono stati girati).
Accanto al catalogo c’è il blog, dove vengono pubblicati approfondimenti che riguardano la sessualità, la pornografia, il sex work, ecc. Uno spazio fondamentale di confronto e divulgazione.
Leggi tutto “Uniporn.tv, la piattaforma di porno etico in Italia”Rita Pierantozzi, titolare di Sopra le Righe Skin Experience a Milano, è una persona LGBTQ+, una femminista, è sulla scena BDSM da anni e ama in particolare le corde. L’abbiamo invitata per chiederle di raccontarci qual è dal suo punto di vista il rapporto tra comunità LGBTQ+, femminismo e scena BDSM e come è cambiato negli anni.
Sono una tatuatrice a tempo pieno, attivista cronica e una sincera innamorata delle corde. La mia vita è dedicata allo studio dei corpi e delle loro reazioni, all’eterna lotta per la conquista della parità di genere e dei diritti civili e al benessere delle persone che si avvicinano a me.
Il mio studio è diventato un luogo sicuro a Milano dove esprimere ogni diversità in allegria e sicurezza, che tu voglia farti un tatuaggio o semplicemente fare due chiacchiere. Collaboriamo con diverse realtà (Bossy Italy o Murielxo ad esempio) per diffondere al massimo il messaggio di comunicazione e accettazione di ogni tipo di sessualità e di corpo.