La Valigia Rossa – Il piacere a portata di mano

La Valigia Rossa è un’azienda al femminile che dal 2010 si occupa di piacere e benessere sessuale creando occasioni di informazione e di confronto per donne di tutti i tipi e di tutte le età. I suoi punti di forza la professionalità delle sue consulenti e la divulgazione dei concetti della Dichiarazione dei Diritti Sessuali dell’Organizzazione Mondiale della Salute Sessuale (WAS). Abbiamo invitato Manuela Moretto a dirci di più sul progetto e a raccontarci che cosa vuol dire vivere “la vita in rosso”.

La Valigia Rossa

Ciao Manuela. Dicci un po’ chi sei, presentati.

Ciao Alithia.
Ho 43 anni, vivo ad Alba, in provincia di Cuneo, e mi occupo principalmente di Piacere. In che modo? Come Consulente di prodotti per la salute e il benessere sessuale per La Valigia Rossa ed Esperta in Educazione Sessuale. In questo ambito, da tre anni, mi è stato dato anche il ruolo di coordinatrice di Zona per parte dell’area Nord Ovest e per l’area Sud d’Italia. Questo ruolo mi permette di contribuire alla crescita delle Donne che iniziano il Viaggio con La Valigia Rossa come Consulenti.

Che cosa è La Valigia Rossa? Da dove nasce?

La Valigia Rossa è un meraviglioso progetto ideato dalle donne per le donne, un’azienda al femminile che dal 2010 offre uno spazio di dialogo in cui parlare di sessualità senza tabù e pregiudizi: siamo un gruppo di oltre 100 consulenti che “viaggiano” in tutta Italia con una Valigia Rossa al seguito per portare nel “salotto di casa” salute e benessere sessuale.
Puntiamo all’empowerment femminile e difendiamo il diritto di essere come vogliamo essere, indipendentemente dai canoni imposti.
Nel 2010 Cristina Luzzi, con l’ormai noto marchio LaVR, dà vita ad un’azienda che si distingue per filosofia e codici etici, frutto di anni di osservazione delle differenze culturali e sociali in vari paesi d’Europa e dell’acquisita consapevolezza della necessità di un cambiamento nella cultura della sessualità nei paesi del Mediterraneo. Insieme alla D.ssa Natalia Guerrero Fernández hanno dato origine al concetto di azienda con cuore sociale, lavorando parallelamente sui due assi che sono il punto di forza dell’azienda: professionalità e divulgazione dei concetti della Dichiarazione dei Diritti Sessuali dell’Organizzazione Mondiale della Salute Sessuale (WAS).

Che cosa vuol dire essere una consulente della Valigia Rossa?

Essere Consulente significa prima di tutto aver compreso quanto sia importante occuparsi di se stesse sotto ogni profilo, compreso quello del benessere Sessuale e del Piacere. Significa aver avuto la possibilità di mettersi in discussione lavorando sulla consapevolezza di sé fisica e mentale.
Essere consulente de La Valigia Rossa significa vivere una “vita in rosso”, cioè una vita vissuta, in cui sei tu a decidere cosa puoi o non puoi avere, in cui tu scegli ciò che è giusto e ciò che non è giusto. Una Vita in cui ti fai delle domande. Alle quali però devi anche dare delle risposte.

Perché per te è importante portare avanti questa attività? E come mai hai deciso di cominciare, prima di tutto?

Ho iniziato questa meravigliosa avventura nel 2014 in seguito ad un periodo in cui ho dovuto fermarmi e rivoluzionare completamente la mia vita. Nel 2013 mi sono separata e più o meno nello stesso periodo ho deciso che lavorare nel mondo dell’informatica non faceva più per me. Ho così scelto di ripartire da zero mettendo in discussione soprattutto la mia vita privata, in particolare la mia sfera sessuale. Mi sono avvicinata alla Valigia Rossa prima come Cliente perchè cercavo strumenti che mi aiutassero a perseguire la strada che avevo scelto. E fin da subito sono rimasta affascinata dal fatto che fosse un’azienda in cui lavorano solo Donne. Questo aspetto è stato sicuramente quello che mi ha spinto ha seguire l’iter per diventare consulente, oltre al fatto che stavo cercando un  nuovo lavoro.
Questo lavoro è importante per me per tanti motivi. Primo fra tutti perché ha contribuito a farmi diventare la Donna che sono oggi: determinata, sicura, felice di essere una Donna in rosso. E poi perché sento nel profondo dell’animo la volontà di raccontare a più donne possibili quanto sia veramente importante saper scegliere in autonomia, quanto sia importante essere protagoniste della propria sessualità sia per quanto riguarda la salute che il benessere, quanto sia importante occuparsi del proprio Piacere per vivere una vita piena di belle emozioni.

A chi sono rivolti i vostri incontri?

Manuela Moretto

Il progetto de La Vita In Rosso è prima di tutto fare informazione, parlare di benessere sessuale in ogni suo aspetto. Attraverso la peer education, comunicazione informazione alla pari, le persone che partecipano alle nostre riunioni hanno modo di esprimersi nella loro totalità senza paura del pregiudizio.
Principalmente le riunioni si svolgono per un pubblico prettamente femminile, gruppi di amiche che scelgono di passare una serata divertente insieme affrontando temi importanti con un pizzico di ironia.
Negli ultimi anni però, in seguito a richieste specifiche delle nostre clienti, il format delle riunioni si è ampliato coinvolgendo anche la figura maschile. Le riunioni si possono quindi organizzare anche tra coppie o gruppi misti. L’importante è che le Donne che partecipano abbiano prima di tutto partecipato ad una riunione di sole donne. 

Ti è mai capitato di trovare resistenza quando hai affrontato il tema del piacere, sia maschile che femminile?

All’inizio di questo lavoro ho riscontrato qualche resistenza, probabilmente perché, non avendo ancora una formazione appropriata per poter gestire tutti i vari tipi di situazione, non sono stata io in grado di accogliere anche i pensieri diversi da quello che stavo raccontando. In questi anni, grazie anche alla formazione interna che La Valigia Rossa ci propone ogni anno, ho migliorato l’approccio con le persone che incontro. Di conseguenza, almeno nel mio caso, non sono successi casi di resistenza significativi che hanno messo in difficoltà me o il gruppo.

C’è stato un evento in particolare che ti ha fatto riflettere su temi per te importanti?

Non esiste un evento in particolare, ma una situazione che spesso si è presentata e che mi ha portata a riflettere più profondamente su quanto sia necessario creare uno spazio di dialogo in cui le Donne si possano sentire libere di raccontarsi per quello che sono senza avere il timore di poter essere giudicate.

Faccio un esempio: alla fine delle nostre riunioni dedichiamo qualche minuto di tempo a ciascuna partecipante, in privato, per una consulenza sui prodotti che desiderano acquistare. In questo seppur breve tempo, mi è capitato spesso di aver il privilegio di ascoltare confidenze intime:  Donne che conosci da solo un paio d’ore, si sentono in quel contesto di poter raccontare brevemente la loro storia, i propri desideri più segreti, di fare quella domanda che non avevano mai avuto il coraggio di fare. Quasi come se noi consulenti ci trasformassimo in quel momento in “custodi di confidenze”; sono episodi che porto nel cuore e che mi emozionano molto.

Consulenti La Valigia Rossa

Grazie a questa attività hai fatto delle esperienze che ti hanno cambiato la vita?

Questo lavoro mi ha permesso prima di tutto di poter cominciare un percorso di consapevolezza, percorso che ha contribuito a migliorare la mia autostima e la sicurezza in me stessa. Grazie all’incontro con La Valigia Rossa, ho imparato a coltivare il mio Piacere e di conseguenza ho migliorato la comunicazione con le persone con cui ho scelto di condividere l’intimità. E poi: il poter collaborare con un gruppo di Donne che vanno unite verso gli stessi obiettivi ed il poter trasformare una passione in un lavoro, sono stati aspetti fondamentali che mi hanno permesso di sentirmi realizzata anche in ambito lavorativo.

Com’era la situazione quando hai cominciato e com’è adesso? Noti una maggiore apertura o una maggiore curiosità, un cambiamento nella società riguardo al tema del piacere?

Ho iniziato 6 anni fa e la situazione allora era diversa, anche noi consulenti lo eravamo. Quest’anno La Valigia Rossa festeggia il 10° anniversario, siamo state pioniere nel trovare una modalità che consentisse di diminuire il divario di percezione sociale sul tema del Piacere e della salute sessuale. Con grande impegno e determinazione, siamo riuscite ad entrare nelle case delle Donne di tutta Italia che, anno dopo anno, hanno iniziato a fidarsi di noi e, prima di tutto, con coraggio e curiosità hanno scelto di prendersi cura della propria salute sessuale attraverso un percorso di consapevolezza colmo di allegria.
Sicuramente, quindi, in questi 10 anni c’è stata una sostanziale evoluzione di avvicinamento e presa di coscienza sia nelle persone che nella società in generale, in particolare sul tema del Piacere femminile. Le Donne, alle quali noi ci rivolgiamo principalmente, si permettono ora di essere le protagoniste del proprio Piacere. Questo aspetto rafforza la nostra convinzione nel voler continuare a portare avanti questo meraviglioso Progetto.

Come state gestendo il vostro lavoro in questo periodo di lockdown?

Non potendo fino ad oggi incontrare le Donne nelle loro case, abbiamo fin da subito attivato la possibilità di scegliere Consulenze OnLine su determinati argomenti riguardanti la sessualità, come la geografia del Piacere, Autostima e Padronanza di sé e altri ancora. Questa tipologia di approccio ci ha permesso di rimanere in contatto principalmente con le Donne che avevano già partecipato ad una nostra riunione e ci ha permesso di evolvere il nostro lavoro offrendo un servizio da utilizzare per richieste più dettagliate e, di conseguenza, raggiungere un pubblico più ampio e più vario. Possiamo, in questa nuova fase, ritornare a programmare le nostre riunioni nei salotti di casa.

Anche noi seguiremo un Protocollo di igiene per gestire le nostre riunioni in totale sicurezza per tutt*. Inoltre, è sempre stato attivo il nostro shop online dal quale le persone possono acquistare direttamente, o richiedere consiglio su un prodotto specifico ad una Consulente grazie ad un pulsante specifico presente sul sito.

Come ti vedi tra dieci anni?

Tra 10 anni avrò quasi 54 anni e credo che se continuerò a saper scegliere, a mettermi in discussione, se continuerò ad imparare ad ascoltarmi e ad ascoltare, se continuerò a valorizzare me stessa e le persone che incontrerò imparando così ad escludere ogni forma di giudizio e pregiudizio, sarò una Donna Felice e appagata dalla meravigliosa vita che mi è stata concessa di vivere.

Contatti di Manuela e della Valigia Rossa

La Valigia Rossa S.r.l.
www.lavr.it
info@lavr.it
Facebook lavrlavaligiarossa
Instagram @lavitainrosso

Manuela Moretto
manuela_cuneo@lavaligiarossa.it